TREVISO SI BLINDA, ECCO LA ZONA ROSSA
Treviso ha scelto: la "zona rossa" si farà. L'ha anticipato il Sindaco Mario Conte, descrivendo l'intenzione di costituire un'area particolarmente sorvegliata, là dove si concentrano i più numerosi episodi di criminalità.
Si tratta del quadrante della stazione ferroviaria, dall'edificio vero e proprio passando per il piazzale e via Roma, fino a ponte San Martino. La porta d'accesso del centro storico.
In questa zona non potranno entrare persone con precedenti penali o segnalate. Presidi fissi e continui delle forze dell'ordine controlleranno il circondario, con l'obiettivo di tenere distanti gli individui più pericolosi.
Queste, almeno, le intenzioni del Sindaco Conte, che dovranno essere discusse ed approvate nel prossimo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Non solo repressione: Conte ha anche annunciato l'avvio, dal 3 febbraio, di un nuovo cantiere di riqualificazione lungo via Roma. Nuova pavimentazione, sostituzione del porfido rotto e, ancora, miglioramenti all'illuminazione. Infine anche un presidio fisso per le forze dell'ordine con telecamere, al posto dell'edicola chiusa.
Una stretta a tutto tondo per garantire la sicurezza e il decoro, almeno in questa zona di città.