AVIARIA:PIANO VACCINALE SU 5.000 TACCHINI IN VENETO
Nel 2024 in Veneto sono stati registrati 57 focolai di influenza aviaria. Al fine di contrastare l'epidemia, la Confederazione Italiana Agricoltori del Veneto propone un piano integrato che comprende il rafforzamento della biosicurezza negli allevamenti considerata già attualmente di elevata qualità, il monitoraggio attivo / passivo e vaccinazioni preventive per le galline ovaiole e per i tacchini. Secondo CIA Veneto occorre agire su più fronti per ridurre il rischio pandemico tra le specie. Prima di presentare il piano vaccinale al Ministero della Salute, che deve dare il suo benestare, serve definire le aree dove la somministrazione preventiva di vaccini a polli e tacchini possa permettere un reale beneficio all’intero sistema avicolo. La prima fase, sperimentale, riguarderà 5.000 tacchini; dopodiché saranno studiate tutte le implicazioni relative al vaccino stesso. Stando alla tabella di marcia, il piano vaccinale entrerà a pieno regime entro il 2026. La cabina di regia all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, un'eccellenza internazionale in termini di prevenzione e ricerca. Il virus dell’aviaria H5n1 viene trasferito dai volatili selvatici alle avicole è tra i ceppi più aggressivi, causa di abbattimenti per evitare la sua diffusione. Resistente alle basse temperature: questo spiega l’elevata diffusione nel periodo autunno-inverno, non sopporta il calore, muore a 60° C in 3 minuti . Al contrario di quanto spesso venga detto, l’IA ha anche importanti risvolti di sanità pubblica per la capacità di alcuni suoi ceppi di infettare l’uomo con conseguenze in alcuni casi molto drammatiche. Il primo contagio umano risalirebbe al ‘97 , 18 i contagi , 6 i decessi erano tutte persone che vivevano o lavoravano a stretto contatto con pollame a Hong Kong. L'uomo può infettarsi con il virus dell'influenza aviaria a seguito di contatti diretti con animali infetti ,vivi o morti e/o loro escrezioni, in particolare con le feci e gli oggetti o superfici contaminate da queste. Fortunatamente questo non è mai avvenuto in Italia