ECCO LA GIORNATA DEL TURISMO FLUVIALE DEL VENETO
Sono centinaia i chilometri di vie navigabili storiche che attraversano città, borghi e parchi naturali del Veneto. I corsi d’acqua sono il bene prezioso del territorio e saranno celebrati il prossimo 13 aprile nella prima Giornata regionale del turismo fluviale veneto.
Il programma dell’evento, istituito lo scorso anno con la legge regionale n.5, è stato presentato negli scorsi giorni nel corso di una conferenza stampa.
Un’occasione per festeggiare e valorizzare quelle acque che uniscono e promuovono l’entroterra attraverso 16 attività che interesseranno assi fluviali in tutte le provincie della regione.
Fiumi quali il Brenta, il Sile, l’Adige e il Po stanno riscuotendo negli ultimi anni sempre più successo con un turismo lento e sostenibile che ben si sposa con un ambiente naturale tanto meraviglioso quanto fragile. Attività come le crociere fluviali, il canyoning e il rafting permettono di godere appieno dell’ambiente naturale dimostrando così come sia possibile unire turismo, cultura e tutela ambientale.
Delle vie d’acqua storiche, che furono percorse anche da personaggi storici quali il generale Josef Radetzky e lo scrittore e poeta Goethe.
Proprio per la promozione del turismo fluviale, la regione alla fine dello scorso anno ha finanziato un programma di interventi infrastrutturali in collaborazione con la società Infrastrutture Venete per una somma di 250mila euro, a cui se ne aggiungeranno altrettanti nel corso del 2025. Già oggetto di interventi sono stati il Pontile Molino Pizzon a Fratta Polesine, il Pontile Santa Maria in Punta di Ariano nel Polesine e il Pontile turistico di Pila a Porto Tolle.
È questo l’antico Veneto che i veneti devono riscoprire!