FINTI VOLONTARI A CACCIA DI FACILI GUADAGNI
Finti volontari in cerca di facili guadagni stanno danneggiando la credibilità di alcune importanti Istituzioni del Veneto. Molte segnalazioni stanno giungendo in questi giorni di raccolta fondi in occasione della Pasqua, alla Fondazione Città della Speranza con sede a Padova. Diversi episodi occorsi in tutta la Regione e denunciati alla Dirigenza della Struttura di ricerca oncologica, evidenziano soggetti che spacciandosi per volontari autorizzati dall’Istituto padovano sarebbero impegnati nel proporre gadget, paccottiglia, in cambio di soldi in favore della ricerca oncologica pediatrica. Un danno d’immagine ed economico per la Città della Speranza che non sarebbe la sola vittima. Altri sedicenti volontari sono stati segnalati in diversi centri urbani del Veneto, così a Padova, raccoglie fondi durante le passate festività natalizie per; l’Ateneo padovano, per UNICEF il fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia e FIDAS la Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue con sede a Vicenza. Spesso i falsi volontari indossano pettorine, hanno in mano cartellette con fogli e tesserini identificativi naturalmente fasulli. In altri casi, questi personaggi hanno solo gli oggetti da distribuire in cambio di soldi. L’ultima mail ricevuta dalla Fondazione Città della Speranza, ad esempio, racconta di come uno di questi truffatori, perché è di questo che stiamo parlando, si sia fatto consegnare da una persona anziana, 30 euro in cambio di una penna per sostenere la ricerca scientifica.