LE PRO LOCO, CUORE PULSANTE DEI TERRITORI
Le Pro Loco si confermano una risorsa strategica per la promozione del territorio e la coesione sociale. È quanto emerge dal rapporto CENSIS “Le Pro Loco: motore della valorizzazione territoriale e della coesione sociale”, presentato ieri in Senato dal senatore questore Antonio De Poli. Alla conferenza stampa, tenutasi in Sala Nassirya, hanno partecipato numerose figure istituzionali, tra cui Antonino La Spina, presidente UNPLI, Andrea Toma, responsabile CENSIS per l’economia e il territorio, e rappresentanti del Governo e del Terzo Settore.
Un ruolo centrale riconosciuto dagli italiani
Dalla ricerca emergono dati significativi:
- Il 90% degli italiani riconosce il valore delle Pro Loco nella promozione territoriale.
- Il 60% dei cittadini ha partecipato almeno una volta a un evento organizzato da una Pro Loco nel 2023.
- Il 75,1% della popolazione vive in comuni con almeno una Pro Loco attiva.
Le Pro Loco, con oltre 6.400 associazioni aderenti all’UNPLI, rappresentano un vero e proprio “braccio operativo” delle amministrazioni locali nella realizzazione di eventi culturali, enogastronomici e turistici, rivitalizzando borghi e comunità.
Le sfide del volontariato: risorse e burocrazia
Nonostante il loro impatto positivo, le Pro Loco si trovano a fronteggiare diverse difficoltà. Lo studio CENSIS evidenzia che:
- Il 59,3% delle associazioni fatica a reperire finanziamenti.
- Il 49,9% segnala criticità burocratiche.
- Il 32,4% incontra difficoltà nel reclutare nuovi volontari.
Un sostegno determinante arriva dall’UNPLI, che fornisce supporto formativo e amministrativo, ritenuto utile dal 89,1% delle Pro Loco.
Pro Loco: motore di eventi e sviluppo locale
Secondo il presidente dell’UNPLI, Antonino La Spina, il rapporto evidenzia il grande dinamismo delle Pro Loco:
- Il 97,9% ha organizzato eventi nel 2023, attirando visitatori e incentivando l’economia locale.
- Oltre il 60% degli italiani ha partecipato ad almeno una manifestazione promossa dalle Pro Loco.
- L’attività continuativa di molte associazioni favorisce la destagionalizzazione del turismo e il rafforzamento del tessuto sociale.
Un appello al Parlamento: valorizzare il volontariato
“In questa ricerca ci sono elementi di grande rilievo” – ha dichiarato De Poli – “e mi auguro che possano spingere il Parlamento a completare l’iter legislativo del disegno di legge in discussione. L’Italia riconosce il valore delle Pro Loco, ora tocca a noi fare lo stesso.”
Le Pro Loco si confermano dunque una realtà insostituibile, custodi delle tradizioni e motore di sviluppo territoriale, che meritano attenzione e sostegno da parte delle istituzioni.