NUOVE TELECAMERE HI-TECH SULLE STRADE DEL VENETO
Più telecamere sulle strade di grande scorrimento del Veneto. Molti più occhi elettronici, con tre milioni di euro di investimento, e un collegamento anche alla rete nazionale di controllo delle targhe per incrociare i dati di tutto il territorio nazionale. Questo, è l'obiettivo dell'accordo firmato a Venezia dal Luca Zaia, presidente della regione, dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, e anche dal prefetto di Venezia e dalle concessionarie stradali Cav Spa e Veneto Strade. L'accordo, per un investimento di circa tre milioni, prevede l'implementazione della rete di videosorveglianza con 350 nuove telecamere che vigileranno su 600 chilometri di strade. Arterie fondamentali, di collegamento tra l'Italia e il nordest ma anche dall'Europa dell'Est e il nostro paese, che vedono un transito di circa un milione di veicoli al giorno.
I nuovi impianti permetteranno anche di migliorare le attività di polizia e di indagine, collegando il sistema veneto alla banca dati centralizzata. Sarà il Viminale, con l'investimento di tre milioni, a finanziare in toto la prima parte del progetto. E lo farà con soldi che derivano dai sequestri effettuati contro le attività criminali.