RISCHIO DI VALANGHE: MASSIMA ATTENZIONE IN MONTAGNA
Sia in Veneto che in Trentino le ultime ore hanno registrato valanghe, con due tragedie nel giro di poco tempo in cui hanno perso la vita in montagna tre scialpinisti tra le due Regioni.
La neve fresca su Dolomiti e Prealpi continua ad accumularsi e le temperature non aiutano, appesantendo gli accumuli e portando al distacco della neve vecchia già esistente. Se queste masse nevose vengono sollecitate da un movimento isolato, anche di un singolo sciatore, possono staccarsi dalle pareti rocciose, provocando travolgimenti molto profondi.
Il bollettino sul pericolo slavine attualmente rimane di livello 3, marcato.
I punti pericolosi si potrebbero trovare soprattutto su pendii poco frequentati sopra i 2.200 metri, in prossimità di creste e forcelle, come pure su quelli molto ripidi esposti a Ovest. Da non sottovalutare anche la scarsa visibilità che non consente di pianificare al meglio i percorsi.