VENEZIA E IL VESPUCCI, UN ABBRACCIO LUNGO CENT'ANNI
A Riva San Biasio, nel sestiere Castello, venerdì mattina ha preso ufficialmente il via la seconda tappa del tour Mediterraneo dell'Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare italiana arrivata giovedì sera a Venezia dopo aver lasciato il porto di Trieste. Un tour che negli ultimi due anni ha portato la maestosa nave italiana a solcare le acque di tutti gli oceani, e che ora la vede concludere il suo tour nel Mediterraneo, prima di tornare a casa.
A Venezia, alla presenza delle autorità militari e civili, è stata la fanfara del comando interregionale marittimo Nord della Marina a dare il suo benvenuto al veliero, intonando il tradizionale inno italiano e l'inno della Serenissima di fronte a centinaia di persone che hanno affollato la banchina dell'Arsenale.
"Un incontro", l'ha definito il comandante, "tra due nobili signore". La città di Venezia e il suo ruolo millenario sui mari, che al suo tavolo d'onore ospita per la ventottesima volta l'Amerigo Vespucci, la nave che da quasi un secolo solca i mari facendosi ammirare dal mondo, portando con sé il nome del navigatore fiorentino che per primo si rese conto che le terre scoperte da Colombo non erano le Indie, ma un nuovo continente che da allora prese il suo nome: le Americhe.
Fino a domenica, il Vespucci farà bella mostra di sé sulle rive del bacino di San Marco, prima di ripartire lunedì per la prossima tappa. E sin dalle prime ore di venerdì, sono cominciate le file per quei pochi fortunati - ma pochi mica tanto - che sono riusciti a prenotare per tempo la loro visita gratuita a bordo del veliero: diecimila visitatori al giorno, al ritmo di mille ogni ora, che fino a domenica potranno salire a bordo e vedere il luogo che da quasi cent'anni addestra gli allievi di marina ad andare per mare.
Venezia, per celebrare l'occasione, apre l’Arsenale e organizza mostre, eventi e convegni. Il tutto per arrivare a domenica, quando la Vespucci riceverà il saluto dall’acqua delle società remiere, della prestigiosa nave Serenissima e di tutti coloro che vorranno unirsi al corteo che alle 10.30 di domenica partirà da Punta della Salute. Un vero e proprio abbraccio tra coloro che da sempre vivono di mare: la maestosa Venezia, e l'affascinante veliero Amerigo Vespucci.