ABUSI SULLA SPIAGGIA , PADOVANO CONDANNATO A 3 ANNI
VENEZIA- Tre anni di reclusione per aver abusato sessualmente di una ragazzina di 14 anni. Questa la sentenza del giudice per le udienze preliminari della Procura di Venezia, nei confronti di un giovane padovano 21enne all’epoca dei fatti. Durante l’estate del 2020 la 14enne improvvisamente si sente male durante una festa a Sottomarina nel veneziano a causa dell’assunzione di alcolici e marijuana. Il giovane si offre di accompagnarla in spiaggia per fare due passi così da allontanarla dalla ressa di ragazzini. Una volta giunti sull’arenile lui la stende su un lettino di uno stabilimento balneare e dalle dichiarazioni rilasciate dalla ragazzina al PM, la palpeggia nelle parti più intime. Ammette però di avere ricordi confusi dato il suo stato alterato da alcol e droga che dichiara limpidamente di aver assunto. Inoltre nonostante il suo rifiuto, lui per due volte pare abbia tentato senza riuscirci, di imporle un rapporto sessuale. Dopo i fatti la ragazzina non dice nulla ma diventa ombrosa e taciturna, fino a quando racconta tutto incalzata dalle continue domande dei genitori. A questo punto scatta la denuncia che porta il padovano davanti al PM che inizialmente ha richiesto l’archiviazione del caso dato che i ricordi della giovane erano parziali e confusi. I genitori della 14enne ora maggiorenne, impugnano le richieste di archiviazione, accolta dalla Procura anche grazie al ritrovamento di una chat telefonica in cui la ragazzina confiderebbe, nei giorni seguenti agli accadimenti , le violenze subite a un amico. A questo si aggiunge anche la relazione della psicologa che ha seguito la 14enne, che ritiene i ricordi della giovane reali anche se parziali. Il giovane ora 26enne viene così condannato a 3 anni per violenza sessuale e dovrà anche risarcire i danni. La difesa del giovane ora potrà presentare appello.