ALLARME DAGLI AUTISTI: ATVO FERMA 12 BUS NUOVISSIMI
L’allarme degli autisti non è stato inascoltato. Anzi: dopo la strage del bus di Mestre, costata la vita a 22 persone, Atvo ha deciso di correre ai ripari. L'azienda di trasporti del Veneto Orientale ha infatti deciso di sospendere dal servizio 12 bus elettrici che erano appena stati acquistati, nuovi di zecca, per presunte anomalie nel funzionamento degli apparati di sterzo e dei freni. Le segnalazioni erano arrivate direttamente dagli autisti, , che attraverso i sindacati avevano chiesto all'azienda di avviare controlli straordinari sulle presunte anomalie: alcuni di essi avevano notato che improvvisamente si verificavano simultanei blocchi dello sterzo e il non funzionamento dell'impianto frenante. Problematiche simili a quelle che, disgraziatamente, avevano causato la sciagura sul cavalcavia di Marghera: nonostante stavolta i bus fermati siano prodotti da una ditta diversa, Atvo ha deciso di procedere con cautela. La sospensione cautelativa dei 12 mezzi è stata ufficializzata dal presidente Fabio Turchetto e dalla dirigenza aziendale "per garantire - ha affermato Atvo in una nota - la piena funzionalità dei mezzi. Tutto questo in funzione di quella sicurezza, per utenti e personale, che l’azienda pone al primo posto delle sue progettualità". I bus fermati erano impiegati in alcuni servizi urbani tra San Donà, Jesolo, Caorle e Bibione, e il loro stop, ha garantito l’azienda di trasporto, non comporterà alcuna ripercussione per i passeggeri.