BRUGNARO: “LISTA PRIVATA, IO NON L’HO VISTA”
L’occasione è la presentazione della 12esima edizione del Venezia Comics, in programma il 3 e 4 maggio a Forte Marghera.
L’attenzione, però, è tutta rivolta al Sindaco Brugnaro, a pochi giorni dallo scoppio del caso legato alla ormai famosa “lista nera” di oppositori ritrovata nel corso della perquisizione nell’ufficio del vice capo di Gabinetto Derek Donadini.
Il Sindaco ammette di averla commissionata lui, ma ne ridimensiona i toni.
Brugnaro spiega poi per quale motivo avesse deciso di farla redigere
Una lista contenuta nelle 38 mila pagine prodotte nel corso delle indagini legate a presunte corruzioni che hanno visto l’arresto dell’ex Assessore Boraso. Oppositori politici, giornalisti, scrittori. I nomi degli “schedati”, divulgati dalla stampa ma su suggerimento – sostiene il sindaco un po’ provocatoriamente – hanno scatenato polemiche in primis da parte di chi ha visto il proprio nome. Per Brugnaro si tratta di un fatto abbastanza bizzarro.
Il Sindaco poi spiega anche per quale motivo abbia deciso di non farsi interrogare dai pm.
Brugnaro, a sua volta indagato per corruzione, continua a dirsi totalmente estraneo alla vicenda. Ma teme che difficilmente la procura farà un passo indietro.