INCIDENTE IN LAGUNA: PROSEGUONO LE INDAGINI
Sono ancora in corso gli accertamenti da parte della procura di Venezia sull'incidente nautico avvenuto sabato pomeriggio lungo il canale Dese, che ha portato alla morte di Anna Rita Panebianco, manager del caffè Florian. La donna ha perso la vita a causa di una ferita alla testa provocata dall’impatto con la barca.
Sul tavolo del pubblico ministero le ipotesi per ricostruire la dinamica dell'incidente sono ancora diverse. Tra le cause più plausibili si ipotizzano un guasto al motore, una distrazione momentanea da parte del timoniere, o un riverbero improvviso del sole che potrebbe aver compromesso la visibilità e la navigazione. In ogni caso, gli investigatori stanno cercando di comprendere con precisione cosa abbia provocato la perdita di controllo del motoscafo, che ha schiantato la sua prua contro una bricola, causando il capovolgimento dell'imbarcazione.
La procura ha già disposto l'analisi del relitto recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Gli esperti cercheranno segni di guasti meccanici o danni strutturali allo scafo, oltre a ricostruire con esattezza l’area dell’impatto.
I carabinieri intanto hanno già ascoltato i due uomini che si trovavano in barca con la donna e i soccorritori. Il compagno di Panebianco, che ha subito gravi ferite, è ancora ricoverato, ma non è in pericolo di vita. La causa della morte della 56enne è stata attribuita alla ferita alla testa, ma non si escludono ulteriori esami. Le indagini proseguono, e solo dopo le perizie sarà possibile chiarire con certezza le cause dell’incidente.