SICUREZZA SUL LAVORO, CONTROLLI NEL VENEZIANO
Operazione a tappeto del NIL Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri nella provincia di Venezia. I Militari dell’arma impegnati nel blitz hanno effettuato controlli e sopralluoghi in diverse tipologie di impresa che hanno portato alla denuncia per gravi irregolarità 15 imprenditori. Sotto la lente d’ingrandimento del personale del NIL che si è presentato alle prime ore del giorno sono finite diverse realtà economiche locali; cantieri edili, esercizi commerciali , ristoranti e imprese operanti nel settore dei trasporti della provincia veneziana tra Chioggia, Venezia Portogruaro e San Michele al Tagliamento. Al seguito dei controlli che hanno evidenziato gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e numerose irregolarità, due attività sono state temporaneamente sospese. Inoltre ai diversi imprenditori a cui sono state contestate irregolarità, sono state elargite sanzioni per un ammontare complessivo di 90 mila euro. L’attività ispettiva del NIL non ha fini sanzionatori ma di prevenzione al fine di reprimere la piaga dello sfruttamento dei lavoratori e di azzerare per quanto possibile le morti in ambito lavorativo. Sarebbero 79 i lavoratori , di cui 8 donne deceduti lo scorso anno in Veneto. Nelle ultime settimane un 21enne ha perso la vita schiacciato da un macchinario a Chioggia e a Sud di Padovana ad Agna , un 27enne è morto folgorato mentre operava sull’alta tensione. Spesso a perdere la vita principalmente in ambito edile sono stranieri che non conoscono le regole di sicurezza , mentre in campo agricolo alla base degli incidenti che hanno per protagonisti anziani a tradire è la troppa fiducia nelle proprie capacità fisiche.