VENEZIA: PARTE LA STAGIONE CROCIERISTICA
La stagione crocieristica di Venezia, quest’anno, comincerà il 22 marzo e le prospettive, sia per Venezia che per Chioggia, sono positive.
Le previsioni parlano di 644 mila passeggeri e 514 scali, entrambi i dati in crescita rispetto al 2024.
Così come in crescita è anche il segmento del lusso, che vede Venezia sempre più come scalo privilegiato.
Chioggia, dal canto suo, è destinata a confermarsi destinazione di nicchia per un’offerta turistica che comprende itinerari personalizzati ed originali.
Da qui al 2036 Venezia Terminal Passeggeri, la società che gestisce il servizio di trasporto passeggeri, investirà quasi 30 milioni di euro. Fondi che, soprattutto, serviranno a completare il terminal di Fusina, approntare le migliorie necessarie all’utilizzo del terminal canale Nord e rafforzare i servizi di safety e security.
Ma a far discutere in città sono soprattutto le prospettive a lungo termine del settore, quelle che vedrebbero le navi da crociera di medie dimensioni, fino alle 55 mila tonnellate, ritornare a Venezia dal 2027.
Un piano che prevede nuovi scavi al Canale Vittorio Emanuele, quello che corre parallelo al Ponte della Libertà: un progetto del valore di oltre 21 milioni di euro che porterà il canale a una profondità di otto metri e a una ampiezza di 70, rimuovendo più di 650 mila metri cubi di fango dai fondali.
Le navi entreranno in laguna dalla bocca di porto di Malamocco, percorreranno il Canale dei Petroli – che a sua volta dovrà essere dragato – e poi il Canale Vittorio Emanuele per approdare infine alla Marittima.
A meno di tre anni dal decreto legge che aveva vietato alle Grandi Navi di approdare al bacino di San Marco, il rischio ora è che parte dei giganti del mare tornino in centro storico. Il tutto tra le proteste di comitati e associazioni, che lamentano che questi colossi, mandati fuori dalla porta, ora rientrino dalla finestra.
