CASE IN CO-HOUSING PER I LAVORATORI MIGRANTI
VERONA - Cinque appartamenti di proprietà del Comune di Verona saranno abitati da 20 lavoratori immigrati.
Palazzo Barbieri li ha assegnati a canone agevolato alla cooperativa sociale onlus “La Casa degli immigrati” che si occupa di accoglienza e di ospitalità per l’inserimento di persone con disagio abitativo, aiutandole anche con il social housing.
Si tratta di alloggi attualmente in stato di abbandono concessi intanto per nove anni. Sarà la Onlus ad accollarsi il costo del riatto di 193.000 €, entro sei mesi dalla consegna degli immobili per assegnarli poi in co-housing a senza fissa dimora segnalati dai servizi sociali del comune.
Si mettono quindi a disposizione spazi abitativi inutilizzati attraverso l’accordo con un soggetto del terzo settore che si dedica alla prima accoglienza e all’orientamento verso il mondo del lavoro di persone con fragilità, lavoratori e migranti.
La concessione non è a titolo gratuito, ma a canone abbattuto dell’80% come previsto dal Regolamento di gestione del patrimonio comunale per la natura sociale dell’intervento. Di conseguenza la cooperativa pagherà complessivamente 6.200 € annui al comune. Un primo passo per dare una risposta concreta ai migranti che pur lavorando in città vivono una situazione di difficoltà.