ALTA VELOCITÀ VICENZA-PADOVA: AL VAGLIO TRE OPZIONI
Le opzioni per l’uscita a est della TAV Verona-Padova sono state presentate in Commissione Territorio a Vicenza. Quella di mercoledì 12 marzo è stata una giornata davvero intensa sul fronte dell’alta velocità: prima l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel cantiere di Montebello con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, poi il confronto in commissione in cui sono stati protagonisti i tecnici di Iricav Due e Rfi sul terzo lotto TAV Vicenza-Padova. Sono state bocciate le proposte del Comune, rimangono in piedi le altre tre presentate negli ultimi mesi.
E mentre il sindaco ribadisce che Vicenza ha bisogno di un progetto che sia il meno impattante possibile per la città, la proposta più accreditata – che piace poco alla giunta- sarebbe quella con i binari in superficie e non interrati. Poi ci sono due soluzioni che prevedono gallerie.
Come potrebbe essere quindi mitigato lo scavalco di Settecà? Tra le ipotesi emerse e sottoposte ai consiglieri c’è la creazione di un anfiteatro e di una piazza per armonizzare l’impatto dell’opera.
Seguiranno degli incontri con i cittadini residenti per vagliare tutte le ipotesi per raggiungere la progettazione del terzo lotto.