DISASTRO AMBIENTALE PFAS: PROVINCIA VI CHIEDE 4 MLN
Il processo Miteni è alle battute finali. Già da qualche giorno sono iniziate le arringhe delle oltre 300 parti civili che in totale hanno chiesto oltre 91 milioni di euro di risarcimento danni. Tra queste anche quella della Provincia di Vicenza che chiede 4 milioni di euro.
Il 13 febbraio sono state avanzate le richieste di pena da parte dei pubblici ministeri per i 15 imputati accusati a vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro e inquinamento ambientale per un totale di 121 anni di pena. E proprio i danni relativi al disastro ambientale sono immensi, perché i PFAS hanno contaminato a partire dal vicentino la falda acquifera e le acque potabili di una vasta area di Veneto.
ARPA stima che questo inquinante persisterà per ben oltre un secolo. È difficile provare a calcolare quale possa essere il costo di risanamento ambientale nel caso in cui tutta l’Europa volesse rimuovere i PFAS dall’ambiente. Secondo diverse indagini, si potrebbe parlare di 2000 miliardi di euro in 20 anni. Il costo dell’inquinamento in Veneto è sicuramente più contenuto ma comunque altissimo. Basti pensare che solo dal gestore delle acque della zona di Lonigo, dal 2013 al 2023, sono stati spesi più di un milione di euro l’anno solo per trattare l’acqua potabile e depurarla da Pfas.