SPILLA SOLDI ALLA SORELLA INVALIDA, CONDANNATO
Imperativo deve essere la tutela delle persone fragili, specialmente quando non sono in grado di intendere e volere e sono affidate a figure di garanzia. Figure che dovrebbero agire nel bene dei loro assistiti ma in realtà non lo fanno, nemmeno quando fanno parte della loro famiglia. Protagonista di questa vicenda è un’anziana invalida della zona di Vicenza.
Secondo l’accusa, il fratello della donna, designato come suo amministratore di sostegno, si sarebbe appropriato di somme di denaro appartenenti alla sorella non autosufficiente per un valore di quasi 11 mila euro.
L’uomo avrebbe utilizzato a proprio vantaggio questi soldi invece di destinarli alla cura e al mantenimento della sorella. Addirittura non avrebbe pagato per lungo tempo le rette della casa di riposo dove la donna era ospitata.
L’accusa è quella di appropriazione indebita e la condanna è di un anno e 9 mesi di reclusione, oltre a tutte le spese processuali a carico dell’imputato, un 70enne vicentino.