WEEKEND DA INCORNICIARE PER GLI SPORT INVERNALI

È stato un fine settimana con i fiocchi, in tutti i sensi, per i colori azzurri.
Le nevi scandinave, svedesi di Are per le donne e norvegesi di Kvitfjell per gli uomini sono risultate ancor più belle per i nostri atleti di sci alpino.
Dominatore del trittico norvegese è sicuramente Dominik Paris.
Se venerdì, nella sua amata discesa libera, ha sbaragliato la concorrenza della formidabile pattuglia svizzera (4 atleti dal secondo al quinto posto), nel super G di domenica sono stati tutti nuovamente costretti ad arrendersi al fuoriclasse trentino.
Nella disciplina in cui non coglieva una vittoria dal 2019, si rende semplicemente imprendibile creando il distacco soprattutto nei primi due settori della pista che gli ha dato tanto.
Perché si, sul tracciato di Kvitfjell il nostro Domme ha raggiunto quota 6 successi, dietro solo alla sua adorata Bormio dove ha trionfato per ben 7 volte.
Con la gioia di domenica Paris eguaglia il mito Gustav Thoeni per vittorie in Coppa del Mondo, 24 e si lancia a capofitto verso le olimpiadi in casa del prossimo anno.

Sabato invece, nella vicina Svezia, più precisamente ad Are, Federica Brignone stravince ancora e si avvicina a passi decisi verso la conquista della sua seconda Coppa del Mondo generale. Successo ottenuto “per dispersione” quello della tigre di La Salle che nella prima manche scende “tranquilla” ma nel pomeriggio attacca tutte le porte facendo grande velocità e rifilando quasi un secondo e mezzo alla Robinson seconda.
Peccato per Sofia Goggia, autrice di una grande prima discesa dopo la quale era seconda alle spalle della compagna azzurra, che ha fatto sognare la doppietta al nostro paese.

Fine settimana favoloso anche per il biathlon italiano.
Tommaso Giacomel brilla di luce propria e conquista due stupende seconde posizioni, frutto di una sciata efficace e di una ritrovata precisione al poligono di tiro.
Giovedì, nella 10km sprint, commette un errore su dieci bersagli totali ma grazie alle imprecisioni degli avversari riesce a concludere alle spalle del solo francese Jacquelin e davanti al mitico Johannes Thingnes Bo.
Sabato pomeriggio nella 12.5km ad inseguimento conclude l’opera al meglio, mantenendo la posizione conquistata due giorni prima con un ultimo poligono thriller, nel quale perde qualche secondo per un problema alla sua carabina ma mantiene il sangue freddo e si invola verso il podio.

Buoni risultati anche in campo femminile, seppur senza salire sul podio, dove l’assenza stagionale di Lisa Vittozzi ha tolto molti piazzamenti alla nazionale.