LA FERALPI CASTIGA ANCHE IL PADOVA: VICENZA A -3
Lì dov'era caduto il Vicenza, cade anche la capolista: la FeralpiSalò di Diana batte il Padova di Andreoletti, secondo ko stagionale per la formazione biancoscudata che vede l'avversaria diretta avvicinarsi a soli tre punti, dopo l'agevole poker rifilato ai cugini dell'Arzignano al Menti, un derby mai in discussione.
Una gara complicata per il Padova, invece, quella del Turina: la Feralpi nel primo tempo gioca meglio e tiene il pallino, si rende pericoloso al 20′ con la botta di Di Molfetta, alta dal limite, e poi soprattutto tre minuti dopo, quando Di Marco fa sedere Delli carri e arriva solo davanti a Fortin, prodigioso nel chiudere lo specchio in uscita e tenere a galla i suoi. Alla mezz'ora ci prova anche il grande ex, Santini, murato dal portiere padovano, mentre il Padova del primo tempo è tutto nel sinistro di Liguori, deviato di poco sul fondo.
Nella ripresa la capolista ha invece una marcia in più. Minuto 52: sul cross di Valente, Di Marco per poco non combina la frittata per anticipare Bortolussi, la traversa salva la Feralpi. Minuto 61: il portiere si salva in qualche modo perché Villa non impatta di testa per centimetri. Lo stesso che dall'altra parte fa il padovano Cabianca, graziando Fortin sul traversone di Zennaro. Poi ancora Padova: Spagnoli si divora davanti al portiere la palla da tre punti all'87esimo, ci riprova tre minuti dopo con un'acrobazia che si spegne sul fondo, poi Buonaiuto conclude una bella azione personale ma torva ancora il portiere a dirgli di no. Sembra finita, ma non è così: al 96esimo, la Feralpi in mischia trova la palla decisiva con Vesentini, che vale i tre punti per i lombardi e per il Padova una beffa atroce. Il Vicenza torna a -3,m ed è tutto da rifare: mancano nove gare al traguardo, e c'è da crescere che le vivremo tutte d'un fiato, e col cuore in gola.