ALTA PADOVANA, LE IMPRESE:"SERVONO STRADE ADEGUATE"
Investire nelle infrastrutture per sostenere la competitività delle imprese e migliorare la qualità della vita nel territorio. È stato questo il cuore del convegno “Alta Padovana: le strade che creano sviluppo”, promosso da Confapi Padova e ospitato nella Sala Consiliare di Piazzola sul Brenta.
Un incontro che ha riunito amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni regionali, tecnici e imprenditori per discutere lo stato e le prospettive delle due principali direttrici stradali dell’Alta Padovana: la SR 47 Valsugana e la SR 308, nota anche come Nuova Strada del Santo.
Due assi viari strategici non solo per i collegamenti tra il capoluogo e l’area pedemontana, ma soprattutto per le attività produttive. Sulla SR 308 transitano ogni giorno circa 45 mila veicoli, con stime che parlano di un possibile aumento fino a 80 mila in assenza di un cambio nella modalità di trasporto. Numeri elevati anche per la SR 47, che conta circa 40 mila veicoli giornalieri.
Per Confapi Padova è fondamentale accelerare i tempi dei progetti e delle autorizzazioni, affinché le infrastrutture diventino un volano per attrarre investimenti e favorire uno sviluppo territoriale sostenibile.
“Ai rappresentanti della classe politica chiediamo coraggio nella realizzazione delle infrastrutture. Dobbiamo abbandonare la lunga serie di opere incompiute che ha contraddistinto la storia del nostro paese e lavorare perché le strade creano sviluppo, ricchezza e benessere per tutti” ha dichiarato il Presidente Marco Trevisan.
Il convegno ha rappresentato un passo importante per costruire un fronte comune tra istituzioni, tecnici e imprese. L’obiettivo è chiaro: un’Alta Padovana più accessibile, efficiente e pronta ad affrontare le sfide future dello sviluppo economico e territoriale.