LEONCINO IMBRATTATO A VENEZIA, CONDANNA: 200 EURO
Quanto vale aver danneggiato uno dei simboli di Piazza San Marco? Secondo il giudice, appena 200 euro. È questa la multa inflitta a due giovani che, in una notte di fine settembre 2018, colorarono di rosso uno dei celebri leoncini che custodiscono la piazza veneziana.
In aula, oggi, i due – lei 29enne insegnante, incinta del secondo figlio; lui 27enne reporter – hanno ripercorso quella notte definita da entrambi “folle”. Hanno parlato di maturità raggiunta, di un percorso personale intrapreso proprio dopo l’episodio, e di un pentimento profondo.
Nonostante anche la procura avesse chiesto l’assoluzione, il giudice ha optato per una condanna minima: 200 euro per imbrattamento, con pena sospesa e senza menzione. Una scelta opposta alla richiesta iniziale della procura, che aveva contestato il reato più grave di danneggiamento.
Dal processo è emerso che la ragazza non avrebbe materialmente usato la vernice – in mano aveva solo una bottiglia di vino – mentre il giovane avrebbe agito da solo. Entrambi, però, avevano già versato oltre mille euro ad Actv per un danneggiamento al vaporetto e altri 250 euro per contribuire al restauro di un’opera del museo Correr.
Il leoncino, grazie al pronto intervento gratuito di un’azienda privata, era stato ripulito in pochi giorni senza riportare danni.
La sentenza, comunque, potrebbe non essere definitiva: la prescrizione è vicina. Resta però il peso simbolico di una vicenda che ha ferito l’immagine di Venezia e che oggi si chiude con una riflessione sul valore – materiale e morale – del patrimonio artistico della città.