SAN GIORGIO IN BOSCO, BATTAGLIA RIMANDATA A GIUGNO
Non è certo una situazione semplice e in questo caso a pagare il prezzo più alto è sempre la cittadinanza. Non si spengono i dissapori a San Giorgio in Bosco comune dell’Alta Padova dopo la caduta dell’Amministrazione Comunale causata dalle improvvise dimissioni firmate da 8 consiglieri su 13 lo scorso venerdì 19 gennaio. Ora il Comune è in attesa di un nuovo governo per mano di un commissario che sarà nominato dalla Prefettura di Padova a stretto giro. Lavori , attese , progetti congelati o forse rimandati alla prossima turnata elettorale di giugno. Per chi ben conosce le vicende di palazzo, a San Giorgio non sono mai mancati colpi di scena e anche plateali estromissioni, sciabolate mai digerite e di solito si dice che sotto la cenere il fuoco brucia ancora. Quindi la vera battaglia avrà luogo ai seggi elettorali di giugno.
Le interviste a : NICOLA PETTENUZZO Già Sindaco San Giorgio in Bosco, RENATO MIATELLO Consigliere maggioranza, FABIO ZANFARDIN Consigliere opposizione
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA