LAVORO IN NERO, GRAVI VIOLAZIONI NEL BELLUNESE
Incessante l’impegno della Guardia di Finanza di Belluno contro le forme di sfruttamento del lavoro. I finanzieri durante i controlli hanno scoperto 8 lavoratori in nero nei controlli in alcune attività della provincia, contestando, in alcuni casi, gravi violazioni.
In particolare, nell'Agordino, durante un controllo presso una struttura alberghiera sono stati scoperti 2 lavoratori "in nero", un cuoco/barista e una cameriera, sprovvisti di qualsiasi forma di contratto lavorativo.
Pertanto è scattata la proposta all'Ispettorato Territoriale del Lavoro per l'adozione del provvedimento di sospensione per l’attività alberghiera e la denuncia per il titolare
per impiego di stranieri privi del permesso di soggiorno.
In un controllo ad una società di capitali operante nel settore manifatturiero è stato accertato un irregolare distacco di un dipendente presso un'altra azienda e per questo è stata comminata una sanzione amministrativa per 3.300 euro.
Nelle ispezione nel settore della ristorazione, sono stati scoperti 3 lavoratori in nero che hanno portato i finanzieri a proporre il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
In un cantiere edile per lavori di ristrutturazione, ad Agordo, sono stati trovati due lavoratori 'in nero' e accertate gravi violazioni alle norme di sicurezza che hanno portato alla chiusura dell'attività e alla denuncia dei responsabili della ditta.