DAZI, RESPIRANO MESSICO E CANADA: E IL VENETO?
ESTERI- Congelata per una 30ina di giorni la partita dazi. Trump ha trovato l’accordo con Claudia Sheinbaum presidente del Messico strappando la promessa di schierare 10 mila soldati sul confine per ostacolare gli ingressi illegali di migranti messicani in America e contrastare la piaga del fentanyl causa di oltre 75 mila morti l’anno in America. Dazi congelati sempre per 30 giorni anche per il Canada mentre per la Cina potrebbe tornare vivo un vecchio accordo che imporrebbe l’aumento di acquisti di prodotti americani per un valore complessivo di circa 200 miliardi di dollari in due anni e la partita sugli assetti proprietari del social TikTok. Con il fiato sospeso resta l’Europa, sul vecchio continente aleggia ancora la minaccia dei dazi , Trump avrebbe dichiarato di recente, “ compriamo auto e migliaia di prodotti alimentari e loro non comprano nulla di nostro”. Trema anche il Veneto che movimenta il 9,3% dei prodotti export sul totale regionale, proprio verso il mercato americano per un valore stimato che sfiora di poco gli 8 miliardi. Moda , alimentari , occhialeria , macchine di precisione , calzatura e vini , l’elenco delle aziende oltre 44 mila a rischio è davvero lungo.