L'EUROPA BLOCCHI IL RIGURGITO ANTISEMITA
L’assedio israeliano nei confronti di Gaza è causa di morte tra i civili palestinesi e sta alimentando il ritorno dell’antisemitismo in Europa. La stella di David disegnata sui muri di una palazzina in un quartiere della Francia, a Vienna al Cimitero centrale dove la sala delle celebrazioni nella sezione ebraica è stata data alle fiamme, ignoti hanno anche disegnato sui muri esterni un svastica e il nome di Hitler mentre a Roma 4 pietre d’inciampo che ricordano la deportazione e l’assassinio di ebrei nei campi nazisti sono state annerite con della vernice. Preoccupano anche le recenti dichiarazioni dei vertici di Hamas nei confronti dell’Italia ritenuta un paese aggressore per il suo sostegno a Israele. Le Prefetture italiane hanno ricevuto una circolare che invita ad alzare il livello di sicurezza. Lo scontro tra Hamas e Israele deve cessare, serve una soluzione che non sia militare, si discute la presenza di un contingente internazionale come cuscinetto e l’istituzione di un nuovo Governo palestinese più solido rispetto a quello di Abbas, ma se le scelte fossero dettate dagli interessi americani o di altre super potenze, la pace rischierebbe di avere i giorni contati. Aperture a singhiozzo al valico di Rafha a sud con l’Egitto da cui sono finalmente usciti feriti gravi, circa 500 cittadini con doppio passaporto e 4 operatori umanitari italiani. Apertura resa possibile grazie alla mediazione dell’Egitto con Israele, con la supervisione del Quatar, la speranza è che anche i camion con gli aiuti umanitari possano accedere per sostenere la popolazione della Striscia di Gaza. L’ONU parla di crimini di guerra e denuncia il doppio bombardamento sul campo profughi di Jabalya che ha causato una strage mentre in queste ore il generatore che manteneva in vita l’Ospedale indonesiano il principale nella Striscia di Gaza è fuori servizio secondo le dichiarazione del Ministero della Sanità palestinese. I prigionieri sono ancora in mano ai miliziani o muoiono sotto i bombardamenti insieme ai palestinesi mentre la popolazione della Cisgiordania si domanda se anche a loro toccherà la stessa sorte.
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA