NATALE: RITI E CURIOSITÀ DA TUTTO IL MONDO
ESTERI-I rituali per celebrare Natale generalmente in Italia non sono poi così diversi regione per regione. C’è ci festeggia e apre i regali la sera della vigilia e chi attende la mattina del 25. Così per la Santa Messa. Chi è fortunato trascorre momenti in compagnia di amici e parenti, sulla tavola i piatti della tradizione ma alla fine per noi italiani il Natale si festeggia sempre nello stesso modo. Lo stesso però non avviene ad esempio per i bambini islandesi che 13 giorni prima di Natale lasciano le proprie scarpe sul davanzale , se sono stati buoni vi trovano un dolcetto al giorno altrimenti una patata. Guai in Svezia a perdersi l’episodio natalizio Disney del ‘58 trasmesso dall’anno successivo alle 3 in punto del pomeriggio ogni vigilia di Natale. Pare che oltre un terzo del Paese attenda l’appuntamento, il presentatore prima del cartone animato accende una candela augurando serene feste. I lèttoni invece si avvicinano al Natale trascinando di casa in casa un ceppo per “raccogliere” i problemi vissuti durante l’anno, infine il ceppo viene bruciato per buon auspicio. Una curiosità gastronomica natalizia giapponese per i credenti, che non consumano in tale occasione ramen o tempura ma bensì le croccanti alette di pollo di un noto fast food americano. Per concludere difficile celebrare il Natale in questi anni per le famiglie ucraine ma la tradizione vorrebbe che l’albero venisse addobbato con ragni e ragnatele filanti. Una locale leggenda narra che una donna che non poteva permettersi le decorazioni per l’abete , svegliandosi la mattina di Natale trovò l’albero ricoperto da una luccicante tela di ragno.