TRUMP E PUTIN COME KENNEDY E KHRUSCHEV
Il presidente americano Trump ha dichiarato, mentre era in volo sull’Air Force 1, che parlerà con l’omologo russo Putin nella giornata di domani martedì 18 marzo.
Lo scopo della telefonata sarà il raggiungimento della fine del conflitto in Ucraina, che sta martoriando entrambi gli schieramenti da 3 anni.
Il presidente americano è soddisfatto dei progressi per la pace: afferma che gli Stati Uniti stanno dialogando molto sia con Mosca che con Kiev.
Nella discussione di martedì si parlerà di territorio e centrali elettriche, senza specificare se ucraine o russe.
Mosca afferma che le garanzie di pace devono essere ferree, e ribadisce che l’Ucraina non deve entrare nella Nato.
Però Kiev ha sviluppato nuovi missili a lungo raggio chiamati Long Neptune, che colpiscono obiettivi a 1000 km di distanza.
Se lanciati da Kiev, questi missili possono raggiungere Mosca.
Inoltre lo sviluppo di armamenti pesanti sarà un modo per ristabilire un equilibrio nei campi di battaglia, con le forze russe che avanzano nell’Oblast di Sumy, a soli 3 giorni di cammino da Kiev.
Il vantaggio strategico è atto a controbilanciare i rapporti di forza in questi colloqui di pace.
Una linea telefonica diretta, quella tra Trump e Putin, che ricorda quella stabilita tra Kennedy e Khrushev durante la crisi dei missili di Cuba.
Allora si comprese infatti la necessità del dialogo per evitare una guerra atomica.