TRUMP È PRESIDENTE,"EPOCA D'ORO PER L'AMERICA"?
Comincia “l’epoca d’oro dell’America”, a pronunciare queste parole Donald Trump ormai certo della sua rielezione come 47° Presidente degli Stati Uniti D’America. Tronfio per il risultato che ha visto il tycoon prevalere sulla principale sfidante Kamala Harris. Trump con la famiglia al completo fatta eccezione per la figlia Ivanka con cui è da tempo in conflitto, ringrazia la folla di sostenitori presenti al Convention Center di Palm Beach e la sua squadra che ha permesso questo epocale risultato. Epocale perché negli ultimi anni Trump sembrava finito politicamente e umanamente, con all’attivo 20 processi e due accuse di impeachment, eppure con tenacia ha ribaltato in suo favore ogni pronostico parlando all’America conservatrice e moralista che ha sorvolato su qualche suo peccatuccio. Tre i temi che gli hanno assicurato la vittoria : lotta all’inflazione , all’immigrazione illegale con la promessa di espatriare 11 milioni di immigrati illegalmente entrati nel territorio statunitense e la fine alla guerra tra Russia e Ucraina , non è ben chiaro il destino del Medio Oriente anche se non c’è alcun dubbio sul fatto che sia un sostenitore di Israele. Uno schiaffo invece arriva dall’elettorato femminile nei confronti di Kamala Harris e anche dalla comunità afro-americana, sfuma così il sogno della prima donna alla presidenza. L’America forse ancora una volta si dimostra antifemminista e dimentica le proprie fondamenta multietniche? Trump riuscirà a risollevare il paese dall’attuale deriva? Sul piano internazionale, imporrà i dazi promessi ? Porterà davvero a compimento le sue promesse elettorali? Basta erigere un muro o deportare , se legale, per arginare l’immigrazione?