DAZI USA, MONDO DEL VINO IN ALLARME
I dazi di Trump si ripercuoteranno in maniera importante sulle economie delle aziende italiane.
Secondo le analisi dell’Unione Italiana dei Vini, una bottiglia che usciva dalla cantina a 5 euro veniva venduta nelle corsie statunitensi a 11,5 dollari. Ora, tra dazio e svalutazione del dollaro, il prezzo è quasi vicino ai 15 dollari. Il problema sta nella ristorazione, dove la stessa bottiglia rischierà di costare circa 60 dollari. Su 482 milioni di bottiglie, spedite lo scorso anno negli Stati Uniti, 366 milioni si trovano in “zona rossa”.
Lunga la lista di eventi incontrollabili e imprevedibili che hanno colpito le imprese italiane in questi anni, dalla pandemia alle guerre. Ora alla lista, si aggiunge la spregiudicata politica economica di Trump.
Ad avvantaggiarsi di questa situazione, possono essere i prodotti del cosiddetto “Italian Sounding”. Fenomeno che sfrutta la reputazione dei prodotti italiani per venderne imitazioni realizzate all’estero.