DIRITTI UMANI, ITALIA FERMA SU STAMPA E DELINQUENZA
È stato presentato alla Camera dei deputati il Rapporto sullo stato dei diritti curato dalla onlus “A buon diritto” di Luigi Manconi. Il documento ha lo scopo di illustrare le principali criticità riscontrate nel godimento dei diritti, le novità normative ed eventuali iniziative adottate per garantire la loro tutela nel nostro Paese. Sono 17 le categorie di diritti analizzate, le quali spaziano dal diritto all’abitare fino ad arrivare alla libertà di espressione e informazione.
Proprio in quest’ambito l’Italia fa segnalare un trend negativo rispetto al 2023 con una discesa di cinque posizioni nella speciale classifica sulla libertà di espressione nel mondo che la fa collocare al 46° posto. Rimane inoltre ancora elevato nel nostro Paese il numero delle Slapp, ovvero quelle querele che hanno lo scopo di scoraggiare il lavoro giornalistico.
Negativi anche i dati che arrivano dalle carceri dove si segnala, nel 2023, un tendenziale aumento della popolazione detenuta con degli effetti drammatici relativi al sovraffollamento, alla mancanza di veri progetti di formazione e concrete dinamiche della vita intramuraria.
Non particolarmente incoraggianti sono i dati relativi alla violenza di genere. Le vittime nel 2023 sono state 104 e nel 72% dei casi la violenza è stata agita da soggetti italiani. Il trend non pare in diminuzione come dimostrato anche dal numero elevato di telefonate al numero di pubblica utilità contro violenza e stalking.