FERRARA, 15 PIETRE PER NON DIMENTICARE LA SHOAH
Sono arrivate anche a Ferrara le pietre d’inciampo, piccoli cubi di cemento ricoperti da una lastra di ottone realizzate dall’artista Gunter Demnig, con incisi i dati bibliografici delle vittime deportate nei campi nazisti. Le 15 pietre sono state posizionate all’ingresso di quelle che all’epoca erano le abitazioni delle persone poi vittime dell’olocausto. La città si aggiunge così alle altre 2000 località in giro per l’Europa che hanno sposato l’iniziativa.
Durante la cerimonia tenutasi per la posa delle pietre sono stati presenti i parenti delle vittime, che hanno potuto ricordare le storie dei loro cari, e varie figure istituzionali, tra le quali il sindaco Alan Fabbri. Questo ha ricordato la rilevanza dell’iniziativa spiegando come essa sia “un gesto importante per ricordare, per non dimenticare", affinché "una tragedia che colpì duramente anche Ferrara non possa accadere mai più".
Il primo cittadino ha poi continuato indicando che già altre 25 pietre sono state richieste da altri familiari e conoscenti delle vittime. In futuro vi saranno dunque altre pose così da creare un museo a cielo aperto sparso in tutta la città.