NOVITÀ PATENTE: IN ITALIA 10 MESI PER CONSEGUIRLA
Dal Parlamento europeo arrivano alcune novità per allineare le normative stradali nei 27 Stati membri. Lo scopo è quello di arginare il numero di vittime della strada, quasi 20 mila l’anno aumentando la sicurezza. Novità che riguardano i neopatentati che potranno conseguire il titolo di guida a 17 anni, ma accompagnati sino ai 18 anni. Praticamente come funziona da tempo con foglio rosa in Italia per esercitarsi. Per ovviare alla carenza di conducenti professionisti, sarà consentito ai diciottenni di ottenere la patente per guidare un autocarro categoria C e ai ventunenni quella per guidare un autobus categoria D, ma solo in possesso di un certificato di abilitazione professionale. Altrimenti, l'età minima per tali mezzi è fissata rispettivamente a 21 e 24 anni. Il documento sarà digitale, quindi anche sul cellulare. Esami più severi, con domande sui rischi legati agli angoli ciechi, sistemi di assistenza alla guida, sull'apertura sicura delle portiere e sui rischi di distrazione dovuti all'uso del cellulare. Maggiore attenzione nei confronti degli utenti vulnerabili della strada come; ciclisti e pedoni. La sospensione o il ritiro della carta di circolazione saranno riconosciuti seriamente in tutti gli Stati membri. Cambia anche la validità del documento; 15 anni per motocicli e automobili ma gli Stati avranno libertà di ridurre a 10 anni se la patente è anche documento d'identità. Per autocarri e autobus il documento avrà validità di 5 anni. Per i conducenti over 65 anni, i paesi UE potranno decidere di ridurre il periodo di validità della patente così da sottoporne i titolari a controlli medici più frequenti o a corsi di aggiornamento. Prima di ottenere la prima patente o al momento del rinnovo la visita medica non includerà solo gli esami della vista ma anche delle condizioni cardiovascolari. Norme in vigore dal 20ismo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE. Non si legge però per fare qualche esempio di un aumento delle ore di pratica per conseguire la patente che male non farebbe. Silenzio anche rispetto ai monopattini ancora sprovvisti di targhino, assicurazione e controlli.