NUOVO ANNO IN SALA: LE PRIME NOVITA' 2025 AL CINEMA
Dopo le proposte tipicamente natalizie, il boom al botteghino del prequel del re leone "Mufasa" e qualche felice sorpresa come "Diamanti", il film di Ozpetek che sta riscuotendo un enorme successo, con il nuovo anno si riaprono le sale cinematografiche e con l'inizio del 2025 ecco uscire anche alcune pellicole attesissime: iniziare l'anno nuovo gustandosi una pellicola d'autore è certamente un ottimo modo di fuggire al gelo e trovare un sano svago culturale, il più delle volte.
Il primo gennaio escono infatti nelle sale film di generi molto diversi, disponibili per pubblici variegati e firmati da autori sorprendenti.
"MARIA" di Pablo Larrain con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, è certamente il più atteso. Presentato all'ultima mostra di Venezia, è il ritratto della divina Maria Callas e dei suoi ultimi giorni di vita a Parigi, un film che entra nel cuore e nel volto della più grande cantante lirica del Novecento nel terzo ritratto al femminile del regista cileno, dopo Lady Diana e Jacky Kennedy.
L'orrore torna con un grande classico invece in "NOSFERATU" di Robert Eggers, con Aaron Taylor-Johnson e Willem Dafoe. Il misterioso conte Orlok si invaghisce ossessivamente di una giovane donna, ma è in realtà un vampiro assetato di vita e sangue. Una pellicola che ripercorre con potente forza visiva il capolavoro originale di Murnau.
Il mondo dell'animazione lancia invece il terzo capitolo di "SONIC", di Jeff Fowler. Cartoon e live action che si fondono nelle avventure dell'alieno blu superveloce, impegnato stavolta a combattere il micidiale nemico Shadow, capace di sdoppiarsi in un crescendo di malvagità.
Torna in sala anche "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" con il capitolo "LA GUERRA DEI ROHIRRIM", la storia del leggendario re di Rohan che molti anni prima della guerra contro il Male combattuta dai protagonisti della Compagnia dell'Anello, dovette difendersi dall'attacco di Wulf, il Signore di Dunland. Ma c'è anche "BETTER MAN", il film autobiografico ma non troppo di Robbie Williams, leader e voce dei Take That, che racconta la sua storia come una metafora della vita. A proposito di musica, però, rimaniamo in Italia dove Pino Daniele e la sua meravigliosa storia sono invece i protagonisti di NERO A METÀ, di Marco Spagnoli: il ritratto del geniale cantautore napoletano, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa, che riporta alla luce rari materiali di repertorio e i ricordi di tutti i grandi interpreti della scena musicale partenopea.