ULTIMO SALUTO A FRANCESCO, IL MONDO PIANGE IL PAPA
200mila. Tanti sono stati i fedeli che hanno affollato la zona di San Pietro per prendere parte al funerale di Papa Francesco. Una fiumana di gente che fin dalle prime ore dell’alba ha affollato la piazza. Presenti anche tutti i potenti della terra, in prima linea per assistere alla cerimonia funebre, fatta eccezione per Putin e Netanyahu, .
Un rito iniziato con il lungo applauso che ha accolto la bara del Papa al suo arrivo in piazza e proseguito poi con la messa esequiale. La cerimonia si è svolta in diverse lingue, una scelta voluta per ben rappresentare la globalità del papato. Ad una prima lettura in inglese è seguito poi il salmo cantato in latino ed una seconda lettura in spagnolo. Ricche di emozione sono state anche le preghiere dei fedeli dopo l’omelia recitate in lingue ancora diverse come il francese, l’arabo e il mandarino.
L’Ultima Commendatio e la Valedictio hanno segnato il momento di massimo commiato per il defunto, un passaggio denso di significato che ha segnato la conclusione del funerale. Un rito più snello rispetto ad altri del passato, proprio come richiesto da Francesco, che anche nel giorno del suo ultimo saluto al mondo ha voluto essere vicino agli emarginati.
Ad attendere il suo feretro alla Basilica di Santa Maria Maggiore prima della tumulazione, c’erano poveri e bisognosi, persone che avevano un posto speciale nel cuore del Santo Padre.
Tanta è stata la commozione che ha accompagnato la giornata, partita dal Vaticano e continuata poi per le vie di Roma, al seguito della papa-mobile che ha scortato a passo d’uomo Papa Francesco verso il suo ultimo viaggio al di fuori delle mura del Vaticano. Il Papa riposa ora a Santa Maria Maggiore, destinazione finale di un percorso lunghissimo, iniziato dalla fine del mondo e concluso a Roma.