AL PEDIATRICO DI PADOVA DUE BIMBE DI GAZA
PADOVA- Come in tutti i conflitti a pagare il prezzo più alto in numero di vittime e sofferenza non sono gli schieramenti militari che si affrontano sul campo ma la popolazione civile. Tra questi nel caso del conflitto in corso in Medio Oriente, gli ultimi dati disponibili diffusi da Save The Children, difficilmente precisi data la situazione, parlano di almeno 26mila bambini : dispersi , scomparsi perché uccisi dai bombardamenti, sepolti sotto le macerie o in qualche fossa comune. Fortunatamente per due di loro le cose stanno cambiando grazie a due ONG britanniche ma soprattutto alla grande accoglienza dimostrata in ogni situazione emergenziale dal Veneto e dalla sua Azienda Ospedaliera Università di Padova che da domani mattina prenderà in cura due ragazzine accompagnate dai rispettivi familiari. Si tratta di una 15enne e una bimba di 2 anni provenienti dalla martoriata Striscia di Gaza che verranno accolte dal personale del Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Universitario padovano. Le due pazienti potrebbero avere bisogno di cure per possibili ustioni su alcune parti del corpo ma l’entità dei possibili problemi clinici si scoprirà al momento della presa in carico dopo un approfondita diagnosi.