ALLINEAMENTO ACCISE: SCHERZO DA 1.900 EURO L'ANNO
Aumento di 1,50 centesimi per il carburante Diesel e sconto della stessa misura per la benzina. È l’operazione chiamiamola così messa in atto dallo Stato , un pizzico in sordina, entrata in vigore dallo scorso mercoledì 14 maggio. La notizia non rallegra certo chi possiede un mezzo interessato da quello che è stato definito un allineamento delle famose accise tra i due carburanti. Il Governo grazie a questo intervento incamererà nelle proprie casse, 6 miliardi di euro che serviranno per coprire il rinnovo del contratto per gli autoferrotranvieri. Per imprese che utilizzano principalmente mezzi a diesel e sono la stragrande maggioranza di chi fa consegne o per i privati automobilisti , il rincaro sarà di 1.900 euro l’anno. Non a caso il Governo ha scelto il diesel, dato che in Italia quotidianamente se ne consumano 1.9 milioni di tonnellate rispetto a 0.7 milioni di tonnellate di benzina. Altra notizia, il rimborso per gli autotrasportatori ogni 1.000L consumati, passa da 214 euro a 230€ ma solo per chi è soggetto al rimborso, tra questi, motivo di battaglia sindacale, troviamo gli autotrasportatori stranieri che operano con camion euro6 , quindi con mezzi meno inquinanti , sul nostro territorio nazionale. Questi quindi, godono del rimborso rispetto a molti colleghi italiani che a causa dell’elevata tassazione del lavoro in Italia e alla congiuntura economica non possono permettersi il rinnovo del parco mezzi restando così senza aiuti.