ALZHEIMER: IL DRAMMA DELLE FAMIGLIE LASCIATE SOLE
L’Alzheimer è una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo. È la causa più comune di demenza nella popolazione anziana nei Paesi sviluppati: circa il 5% della popolazione al di sopra dei 65 anni e circa il 20% tra gli ultra-85enni ne viene colpito. Esistono casi in cui può manifestarsi anche precocemente intorno ai 50 anni di vita. Questo è quanto riportano le riviste scientifiche divulgative per sensibilizzare l’opinione pubblica. Coraggiosamente anche il cinema ha toccato con raffinato romanticismo il tema nel 2004 con il film “Le Pagine della nostra Vita”. Ma di romantico nell’Alzheimer c’è ben poco , è solo un dramma vissuto giorno dopo giorno da chi ne è affetto e per chi gli resta con amore e tenacia accanto. Scomparire dalla memoria di chi si ama, che sia un genitore un amico o il proprio partner con cui si è trascorso una vita intera è devastante . Non solo in questa malattia c’è anche un lato pericoloso , le persone affette non ricordano più le cose basilari ; chi sono, dove vivono e perdono completa autonomia. Purtroppo l’Alzheimer è anche una storia di abbandono e solitudine , questo è il quotidiano di migliaia di famiglie che si devono occupare dei propri affetti senza ricevere aiuto dal mondo della Sanità pubblica e dalle Istituzioni come testimonia chi conosce bene la questione per averla vissuta sulla propria pelle. Testimonianza che abbiamo raccolto per amplificare il grido disperato di chi guarda quotidianamente negli occhi l’Alzheimer.