AUTO CENTRA LA ROTONDA E PIOMBA IN UN GIARDINO

Una lunga frenata e poi il botto. Hanno sentito questo, a mezzanotte di domenica, i residenti di via Armistizio, a Padova.

Uno schianto che ha interrotto il silenzio della notte e fatto alzare tutti dal letto con il cuore in gola.

Ma è stato solo quando le luci delle case si sono accese e gli abitanti si sono affacciati dall’uscio, che ci si è resi conto di quanto successo: un’auto finita all’interno del giardino di una villetta.

Il cancello completamente distrutto, l’albicocco, piantato mezzo secolo fa, danneggiato.

Per la coppia di anziani che vive lì, di fatto, un incubo. E a quasi 48 ore di distanza i segni di quanto successo sono ancora ben evidenti, così come il forte odore di gasolio di cui rimane traccia anche nell’asfalto.

La vicenda, però, deve ancora essere ricostruita del tutto. A partire dalle persone che si trovavano all’interno dell’auto al momento dell’incidente. Due, secondo le prime testimonianze, che se la sono data a gambe subito dopo lo schianto. Come mai? L’autista non era in condizione di guidare? O ancora, l’auto era rubata?
E poi c’è la dinamica, ancora da chiarire. Accertato che l’auto viaggiava ben oltre i limiti di velocità – impossibile, in caso contrario, motivare uno schianto di questo tipo – c’è da capire come abbia fatto a finire dritta in giardino.

Secondo i rilievi della Polizia locale, giunta sul posto, la vettura potrebbe aver colpito uno degli spartitraffico della rotonda realizzata circa un mese fa all’imbocco della tangenziale. L’urto, allora, avrebbe reso l’auto ingovernabile.

Per gli abitanti della villetta, per fortuna, solo grande spavento. Se però fosse successo di giorno – ci dicono a microfoni spenti – tra i nipoti spesso fuori in giardino e gli operai che in questo periodo stanno compiendo dei lavori di ristrutturazione, sarebbe potuta essere una tragedia.