BOOM DI ALLOGGI BREVI A PADOVA, COSA IMPLICA
Sempre più alloggi brevi a Padova e meno stanze per studenti. Come sta cambiando il panorama degli affitti in città?
A rispondere ci ha pensato Ascom Confcommercio che da anni monitora l'espansione delle locazioni turistiche nel capoluogo. E le criticità di certo non mancano.
Gli ultimi dati raccolti parlano di 2.960 alloggi disponibili su Airbnb, la popolare applicazione di alloggi turistici.
Ma perché questi affitti brevi sono così diffusi? Da una parte sono meno problematici degli affitti a lungo termine, che richiedono contratti articolati, ma, soprattutto, sono molto più remunerativi. Pensate che il volume d'affari intorno agli alloggi per turisti è stimato sui 30 milioni per la fine del 2024. Una cifra che cresce di anno in anno.
Questo implica un cambiamento profondo nel tessuto della città, con intere zone che potrebbero trasformarsi in quartieri turistici. Senza contare che aumentare gli alloggi per i turisti diminuisce quelli a disposizione degli studenti. Un problema secolare, quest'ultimo, che Padova, città universitaria, dovrebbe decidersi ad affrontare.
Davanti alla crescita di questo fenomeno, Ascom non propone di scoraggiare gli affitti brevi, quanto piuttosto di favorire quelli a lunga durata.