FINTI CORSI E BORSE DI STUDIO, IL BO: “SONO TRUFFE”
Le truffe in rete ora coinvolgono anche l’Università di Padova. Diversi casi si sono verificati nelle ultime settimane nei vari social network: pagine che promuovono corsi online con il marchio dell’Ateneo – in alcuni casi pure a pagamento – oppure ipotetici bandi per accedere a borse di studio. O ancora, sconti sugli abbonamenti al trasporto pubblico.
Si tratta, in tutti i casi, di notizie false. Veri e propri raggiri che però gli studenti non sempre riescono a individuare come tali nonostante la loro dimestichezza con le piattaforme social e le nuove tecnologie.
E questo perché oggi i truffatori sono più che mai esperti: in molti casi gli annunci rimandano poi a pagine web che sembrano del tutto simili a quelle “originali” dell’Università.
Solo un occhio attento e una grande capacità di cogliere i segnali permettono di capire che ci si sta imbattendo in una truffa.
Gli obiettivi dei delinquenti? I più disparati: ottenere cifre di denaro che i malcapitati pensano di erogare all’Ateneo, o anche solo risalire ai dati sensibili di studenti e studentesse, per poterli poi intercettare con messaggi promozionali ad hoc.
Al Bo sono arrivate numerose segnalazioni di questo tipo, tanto che sono già partite le denunce alla Polizia postale.
Ma l’Università ha anche voluto mettere in guardia gli utenti della rete, postando alcune istruzioni video per segnalare direttamente alle piattaforme social questi post scorretti.