GINO CECCHETTIN CONTRO I TESTI SESSISTI
Gino Cecchettin trova ancora spazio per far sentire la sua voce.
L’argomento sono i testi sessisti che sempre più negli ultimi tempi fanno parte del panorama musicale italiano.
Questa volta grazie alla disponibilità dell’Aperysohw 2025 che tiene la sua decima edizione ad Arsego in provincia di Padova. Uno dei più importanti charity festival musicali d’Italia e anche sostenitore della Fondazione Cecchettin.
Un palco che vista l’affluenza è perfetto affinché il messaggio raggiunga migliaia di giovani.
Le parole dell’appello di Gino Cecchettin saranno lette il 3 maggio prima delle esibizioni. Sono rivolte ad artisti, discografici e spettatori perché tutti devono sentire ciò che ha da dire.
Secondo l’uomo è dalla musica che bisogna partire per cambiare le cose e decidere da che parte stare.
Si rivolge agli artisti chiedendo di lasciare da parte tutti i contenuti che possono alimentare la cultura della sopraffazione con testi sessisti che con un linguaggio tossico parlano di romanticizzare la violenza.
Fa appello alla loro responsabilità nel promuovere l’educazione e una cultura di parità e rispetto.
Con l’intervento non si vuole limitare la libertà di espressione o sostenere la censura, ma cercare di creare un dibattito e una discussione sul tema senza imposizioni.
L’obiettivo è di lanciare un messaggio positivo ai giovani che possa ampliarsi anche nelle loro relazioni e nella vita di tutti i giorni.