GUIDA INDISCIPLINATA: PADOVA INCASSA OLTRE 15 MLN €
PADOVA - Supera i 15 milioni di euro la cifra per il comune di Padova frutto dei proventi 2023 delle violazioni alle norme del codice della strada. Cifra aumentata di 2 milioni di euro rispetto a quanto intascato l’anno precedente stando ai dati divulgati dal Ministero dell’Interno. L’aumento in gran parte è dovuto alle contravvenzioni riscontrate tramite i nuovi varchi elettronici installati a controllo delle uscite dalla zona traffico limitato e delle corsie riservate ai mezzi pubblici.
Ma non tutti questi soldi finiscono nelle casse comunali. Una parte degli incassi dovuti agli autovelox vanno corrisposti alle società proprietarie del tratto di strada su cui le apparecchiature sono posizionate, come nel caso di Veneto Strade.
Ma quello che resta come viene speso?
Delle ammende per eccesso di velocità, il 100% degli introiti deve essere utilizzato per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e per il potenziamento dell’attività di controllo. Diverso il discorso per i proventi delle altre sanzioni al codice della strada. In questo caso il 50% della somma totale deve essere utilizzato per interventi e progetti che aumentino la sicurezza stradale: asfaltature, lavori di manutenzione, realizzazione di nuove rotatorie, nuova illuminazione o rifacimenti della segnaletica. Soldi che devono essere destinati anche all’acquisto di mezzi ed attrezzature della polizia locale per il controllo delle strade ma anche per finanziare percorsi di educazione stradale nelle scuole.