IN ITALIA PER FARE IL BADANTE, PIZZICATO SPACCIARE
PADOVA- In Italia grazie al visto di soggiorno rilasciato dalla Questura di Mantova per motivi di lavoro. Professione badante. Almeno sulla carta ma in realtà il tunisino 31enne fermato dagli agenti di una volante della Questura di Padova sembra fosse maggiormente impegnato nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. A conferma anche il personale curriculum criminale che lo vedrebbe già arrestato per spaccio sia dalla Polizia di Stato padovana che dai Carabinieri del Provinciale di Padova e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma per alcune settimane . Nei due precedenti fermi , il tunisino è stato trovato in possesso rispettivamente di; 103,73 grammi di hashish e successivamente i Militari dell’Arma lo hanno fermato trovandogli addosso , panetti della medesima sostanza per un peso complessivo di 158, 55 gr . Questa volta il nord africano è stato pizzicato spacciare seduto sul muretto di cinta dell’Isola Memmia in Prato della Valle , dopo aver ceduto un involucro a un giovane , gli agenti sono entrati in azione fermando i due e recuperando la droga ceduta e i soldi del pagamento. Frettolosamente però il pusher tunisino per evitare l’arresto ha tentato di disfarsi di un borsello contente 695 euro e tre involucri di hashish , gettando il tutto nella canaletta fluviale che circonda l’Isola Memmia. Questa volta oltre al divieto di dimora nella provincia di Padova il Questore dr. Odorisio, ha attivato le procedure per la revoca del permesso di soggiorno.