L’AREA DELLA STAZIONE DI PADOVA SARA’ ZONA ROSSA
Padova vara le zone rosse. O meglio, una zona rossa. O meglio ancora, una zona che per un paio di mesi sarà controllata di più rispetto alle altre.
La decisione è arrivata nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi martedì mattina in Prefettura.
Seduti attorno allo stesso tavolo Prefetto, Questore, Sindaco e Assessore alla Sicurezza, oltre ai Comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Il tema delle zone rosse, istituite dal Ministero dell’Interno e adottate già da diverse città in Italia, a Padova aveva creato un po’ di tensione tra il Questore, favorevole alla misura, e il Sindaco, che non vedeva la necessità di introdurle in città.
Alla fine, dunque, ci si è venuti un po’ incontro. Il provvedimento varrà solo per il comparto stazione, quindi quello compreso tra via Avanzo, via Trieste, via Gozzi, via Goldoni, viale Codalunga e il cavalcavia Borgomagno (compresa, ovviamente, via Tommaseo).
Ma poi, soprattutto, quella zona non sarà interdetta a nessuno.
Una misura, quindi, che ha l’obiettivo di aumentare la vigilanza nella zona più delicata della città. Quella in cui già da sette anni è in vigore il Daspo Urbano, e in cui sono frequenti i controlli congiunti delle Forze dell’Ordine.
Via libera alle zone rosse anche a Vicenza, ma in questo caso solo per una giornata. Il capoluogo berico infatti le introdurrà domenica 16 febbraio, giorno in cui è in programma il derby di Serie C tra Vicenza e Padova.
I controlli saranno potenziati nell’area della stazione e nelle zone attorno allo stadio Menti per evitare contatti tra le tifoserie.