MUORE INVESTITA DA UN CAMION: DRAMMA SUL LAVORO
Investita da un camion che non le ha lasciato scampo. Ha perso così la vita, Sylvia Pallischeck, donna di 61 anni vittima dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro.
Il fatto è successo alle 18 di martedì sera nel piazzale della ditta di trasporti Finesso di via Vigonovese, a Padova.
Secondo le prime ricostruzioni la donna, che lavorava per un’altra ditta e che a sua volta era arrivata alla Finesso alla guida di un mezzo pesante, sarebbe stata travolta da un altro articolato, guidato a sua volta da un autista esterno all’azienda.
Come siano andate le cose, però, dovranno ricostruirlo i tecnici dello Spisal.
In via Vigonovese, subito dopo l’incidente, sono arrivati gli agenti della Polizia locale di Padova e i sanitari del Suem che hanno potuto solo constatare il decesso della donna.
All’indomani, all’interno dell’azienda, è difficile trovare le parole per spiegare la tragedia.
Con 90 anni di storia alle spalle, 120 dipendenti e altre 350 persone che collaborano con l’azienda, il Gruppo Finesso si occupa di trasporti su scala nazionale.
In quasi un secolo di vita, fanno sapere i vertici aziendali, non c’era mai stato un solo infortunio, anche per la grande attenzione riservata alla sicurezza dei lavoratori.
La speranza è che anche le telecamere di videosorveglianza installate all’interno dell’azienda possano aiutare a ricostruire la dinamica dell’incidente.
I lavoratori della Finesso, subito dopo la tragedia, sono entrati in sciopero.
Il dato delle morti sul lavoro, in tutta Italia, continua ad aggiornarsi giorno dopo giorno. Solo da gennaio a settembre hanno perso la vita 776 persone e pure in Veneto, che è una delle regioni più virtuose, i numeri rimangono ancora troppo alti.
Quello dei trasporti è uno dei settori che registra il maggior numero di denunce di infortuni, segno che alla base c’è da cambiare un intero paradigma.