OSS DAL SUD AMERICA: "VALORIZZIAMO I NOSTRI"

Inversione di rotta per il personale delle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani del Veneto. Attraverso i nostri servizi , abbiamo sempre sottolineato la carenza di personale socio-sanitario e infermieristico in fuga dal Pubblico in favore del Privato. Sembra però che nel caso delle RSA la fuga del personale questa volta avvenga in senso contrario. I temi alla base dell’emorragia naturalmente sarebbero sempre i soliti ; stipendi più alti e miglior qualità di vita. Questa volta quindi è il Pubblico a dare l’offerta migliore , questo almeno nel caso degli Operatori Socio-Sanitari. Una professione di cui si ha un crescente bisogno causa continuo invecchiamento della popolazione e richiesta di sanità , che però a quanto pare viene sempre più scartata dai nostri giovani proprio per le molte responsabilità richieste che non verrebbero poi premiate in in busta paga, a cui secondo i Sindacati si deve sommare lo stress fisico psicologico. Secondo i Sindacati il 79% degli operatori avrebbe denunciato problematiche di salute a spalle, cervicali , dorsali insorte per colpa dalla quotidiana routine fatta di continui spostamenti degli anziani durante il servizio. La non idoneità al servizio nel Privato sembra sia causa di licenziamento mentre il Pubblico offrirebbe un ricollocamento. Per arginare alla carenza certe Strutture starebbero puntando i fari della ricerca personale verso il Sud America dove scuole di formazione professionali stanno sfornando operatori sanitari grazie anche a corsi più accessibili economicamente parlando.