PADOVA, UN MURALE PER LA PREVENZIONE INFANTILE
Chi ha detto che l’ambiente ospedaliero debba essere spento? La vita, e con essa la prevenzione che la permette, deve invece essere vivace e accesa. È questa l’idea di Alessio-B e Boogie.EAD, i due artisti padovani creatori di un murale che ora sorge in via Orus, la strada che ospita la sede del laboratorio per le malattie metaboliche ed ereditarie dell’ospedale di Padova. Qui l’equipe medica, diretta dal Professor Alberto Burlina, si occupa di diagnosi, ricerca e soprattutto prevenzione infantile.
L’opera è stata promossa da COMETA ASMME, Associazione che da più di 30 anni collabora con il Centro Interregionale di Screening Neonatale e dà supporto alle famiglie coinvolte nella lotta contro le malattie genetiche rare.
L’opera degli street artist ritrae una bambina che fa finta di guardare attraverso un cannocchiale, imitato con le mani: è la sintesi della speranza che non deve mai morire.
Ma non è tutto: la presenza marcata della tonalità rossa è un monito a tutti i genitori. Indica infatti la piccola goccia di sangue prelevata dal piede dei neonati per la diagnosi delle malattie genetiche. “Never too late” è il titolo del graffito, perché non è mai tardi per fare prevenzione.