PER UNO SCIPPO RIBALTANO PASSEGGINO CON NEONATA
PADOVA- Un giovane tunisino di 19 anni richiedente protezione internazionale, è stato denunciato della Polizia di Stato della Questura di Padova per ricettazione. Il giovane è stato trovato in possesso di uno smartphone rapinato lo scorso 5 novembre a una donna padovana di 35 anni, aggredita da due giovani stranieri in via Lucca nel quartiere Sacra Famiglia. Per sottrarle la borsetta, l’hanno strattonata fino a farla cadere a terra, con lei la figlioletta di soli due mesi nel passeggino che i due non hanno esitato a ribaltare. Grazie al lavoro investigativo degli agenti, i giovani stranieri sono stati identificati e assicurati alla giustizia. Sarebbero un 18enne tunisino ed un 17enne egiziano, in Italia dal 2024, entrambi richiedenti protezione internazionale e senza fissa dimora. L’attività investigativa però non si è limitata al fermo dei due ma è proseguita con l’analisi dei tabulati del cellulare rapinato che risultava ancora attivo. Localizzato, lo smartphone è stato trovato in possesso di un 19enne tunisino, richiedente protezione internazionale che pochi giorni dopo la rapina lo avrebbe utilizzato. Dalle indagini è emerso che i tre giovani si conoscevano, all’epoca della rapina avrebbero soggiornato nella stessa struttura di accoglienza. Rintracciato dai poliziotti in una cooperativa in provincia di Padova il giovane è stato trovato in possesso del cellulare rubato che è stato reso alla legittima proprietaria , mentre il 19enne tunisino è stato accompagnato in Questura e affidato alla Commissione Territoriale che ora valuterà la sua richiesta di asilo sul territorio nazionale.