PUSHER SI GETTA NEL FIUME PER SFUGGIRE ALL'ARRESTO
PADOVA- Durante il servizio di pattugliamento del territorio a Padova, nel tardo pomeriggio di pasquetta intorno alle ore 19:00 gli agenti delle Volanti hanno notato un uomo sul lungargine in zona Portello. L’uomo alla vista della pattuglia ha tentato in vano di nascondersi, immergendosi quasi completamente nelle acque del fiume.
Uscito dal fiume, il 32enne originario della Tunisia ha lanciato in acqua un grosso involucro in cellophane che si è rotto, facendo uscire cinque involucri sigillati di sostanza stupefacente recuperata dagli agenti per un totale di oltre mezzo chilogrammo di hascisc.
Accompagnato in Questura e accertata la sua identità, il cittadino tunisino, in Italia senza fissa dimora, la cui richiesta di asilo presentata a Trapani nel marzo 2023 era stata rigettata ad aprile, è stato arrestato. Giudicato per direttissima, è stato raggiunto da un divieto di dimora a Padova.
A Piove di Sacco nel padovano , alle prime luci dell’alba, si è conclusa con l’arresto di un 43enne del luogo e l’obbligo di firma per un 48enne e un 25enne, la lunga indagine realizzata dai Carabinieri della locale tenenza che ha individuato nei tre fermati, i responsabili del fiorente smercio di cocaina locale. I tre anche attraverso diverse segnalazioni da parte dei residenti sono stati più volte notati cedere dosi di droga in città, con una media di 10/20 al giorno. Inoltre i Militari dell’Arma hanno anche documentato il sospetto ‘andirivieni’ dall’abitazione del 43enne residente in pieno centro a Piove di Sacco. L’irruzione ha infatti portato al sequestro di circa 6 grammi di cocaina e 226 di marijuana, oltre a materiale vario per la pesatura e il confezionato delle sostanze stupefacenti